Con la sentenza n. 19505 del 4 novembre 2025, il TAR del Lazio ha annullato la decisione del GSE che aveva ridotto gli incentivi riconosciuti ad un impianto fotovoltaico di proprietà di ESI II.
Il GSE aveva, infatti, declassato il “conto energia” applicabile all’impianto basandosi su motivazioni che contrastavano con quanto già accertato in via definitiva dal Giudice penale, senza svolgere una nuova e autonoma istruttoria.
Il Tribunale amministrativo ha, invece, dato rilevanza al fatto che le circostanze oggetto di contestazione fossero già state definitivamente accertate in sede penale e che il GSE non aveva presentato elementi nuovi a sostegno della propria tesi, secondo cui l’impianto sarebbe stato completato dopo la scadenza del termine utile per accedere al secondo conto energia. Tale tesi, peraltro, si fondava su presupposti già ritenuti validi in un precedente provvedimento di decadenza, che tuttavia era stato annullato dal Consiglio di Stato.
Riprendendo le considerazioni di quest’ultimo, il TAR ha anche evidenziato come i presunti difetti tecnici minori rilevati dal GSE non fossero sufficienti a soddisfare il test di rilevanza e proporzionalità per giustificare l’ulteriore riduzione del 10% della tariffa incentivante.
La Società proprietaria dell’impianto è stata assistita da Lipani Legal&Tax, con il Senior Partner Rino Caiazzo e l’Avvocato Enrico Di Tomaso.
