LIPANI Legal&Tax vince al Consiglio di Stato: sospesi i lavori per un’antenna di telefonia mobile in un’area di alto valore paesaggistico e storico-culturale

Lipani Legal&Tax, con gli Avv.ti Damiano Lipani, Francesca Sbrana, Jacopo Polinari e Jacopo Fronticelli Baldelli, ha ottenuto una vittoria significativa nella fase cautelare di un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica in materia di infrastrutture per la telefonia mobile.

Con il Parere interlocutorio n. 1105/2025, infatti, la Sezione Prima del Consiglio di Stato ha accolto l’istanza di sospensione degli effetti dei provvedimenti che autorizzavano la realizzazione di una torre di telecomunicazioni nel Comune di Grezzana (VR), in Località Monte Comun.

La controversia nasce dall’autorizzazione unica concessa a Inwit S.p.A. per realizzare un’importante infrastruttura, costituita da un palo alto 24 metri, sormontato da un pennone di ulteriori 3 metri, in un’area di particolare pregio sotto diverse connotazioni. Un residente, venuto a conoscenza dei lavori solo tramite la cartellonistica di cantiere, ha proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, contestando la scelta amministrativa di individuare quale sito di installazione un luogo caratterizzato da valori paesaggistici, storici e culturali – questi ultimi oggettivati da reperti posti a breve distanza dall’area in questione – nonché sede attuale di celebrazioni commemorative e culto religioso.

In questo contesto, il Consiglio di Stato, in sede di delibazione cautelare, ha ritenuto prevalente l’interesse alla salvaguardia di detti valori rispetto agli altri in conflitto.

La decisione del Giudice Amministrativo assume un carattere di particolare innovatività e rilievo: in un ambito, quello delle comunicazioni elettroniche, che spesso vede favoriti – anche dal punto di vista della rapidità procedurale – gli interessi degli operatori infrastrutturali e di telecomunicazioni, la volontà di dare priorità alla preservazione del pregio naturale e paesaggistico di un’area, nonché del portato storico e culturale di un luogo rappresenta un segnale di grande valore della Giustizia amministrativa e di rinnovata attenzione verso procedimenti che, per quanto funzionali a garantire un servizio pubblico essenziale, non possono comunque trascurare o sacrificare beni costituzionalmente protetti, come il paesaggio e l’identità culturale dei luoghi.

Il giudizio proseguirà ora per la decisione di merito, per la quale il Consiglio di Stato ha disposto un supplemento di istruttoria a carico del Ministero della Cultura.

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